La distinzione tra un decoratore e un color designer può sembrare sottile, ma riflette due approcci e competenze differenti all'interno del mondo dell'interior design. Entrambi sono figure professionali che si occupano dell'estetica degli spazi interni, ma lo fanno in modi e con scopi diversi. Vediamo in dettaglio le differenze.
Il Decoratore
Il decoratore è un professionista che si concentra principalmente sull'estetica e sull'arredamento degli spazi interni. Il suo compito principale è quello di "vestire" un ambiente, scegliendo mobili, accessori, tessuti, colori e materiali che si combinano armoniosamente per creare un aspetto piacevole e accogliente. La decorazione è un processo in cui si lavora su elementi già esistenti, senza intervenire sulla struttura dell'ambiente. Questo significa che il decoratore non si occupa di modifiche strutturali, come abbattere pareti o cambiare la disposizione degli spazi. La formazione di un decoratore si basa principalmente sulla conoscenza delle tendenze di mercato, delle combinazioni di colori e delle diverse texture, oltre che su una spiccata creatività e senso estetico. I decoratori devono essere aggiornati su ciò che è di moda nel mondo dell'interior design e devono essere in grado di tradurre le preferenze del cliente in un ambiente coerente e ben curato. In termini di costi, i servizi di un decoratore tendono ad essere più accessibili rispetto a quelli di un interior designer, proprio perché si limitano a modifiche estetiche superficiali piuttosto che a interventi strutturali più complessi..
Il Color Designer
Il color designer, invece, è un esperto del colore e del suo utilizzo all'interno di uno spazio. Mentre un decoratore può scegliere i colori come parte del processo di arredamento, un color designer ha una comprensione più profonda delle teorie del colore e del loro impatto psicologico e visivo. Questo professionista non si limita a selezionare tonalità gradevoli, ma studia l'interazione tra luce, ombra, materiali e architettura per creare ambienti che non solo siano esteticamente gradevoli, ma che rispondano anche a esigenze specifiche, come migliorare la luminosità di uno spazio o creare un ambiente rilassante..
Vedi anche: Come si diventa consulente del colore.
Il color designer può lavorare in sinergia con architetti e interior designer, contribuendo alla progettazione di spazi dove il colore non è solo un elemento decorativo, ma una componente fondamentale della funzionalità e dell'esperienza dello spazio. Questo tipo di lavoro richiede una conoscenza approfondita delle tecniche di applicazione del colore, della psicologia del colore e delle tendenze cromatiche, che variano non solo nel tempo, ma anche in base al contesto culturale e geografico.